E scissione della Copagri in Lombardia e nasce Agrilombardia. Venerdì avrà luogo a Desenzano, un’assemblea aperta al pubblico in cui si presenterà – si legge nella locandina che è stata distribuita dagli allevatori – Agrilombardia (dopo Copagri). Molti i temi che saranno trattati: la situazione dell’agricoltura regionale; le grandi trasformazioni; il futuro della zootecnia dopo 20 anni di quote latte; infine domande e risposte sull’annosa vicenda delle quote. Il presidente della nuova associazione è Giovanni Giubilini. “Praticamente abbiamo portato via più della metà degli associati della Copagri Lombardia”, spiega ad AGRICOLAE. “Difendiamo gli agricoltori che lavorano la terra con i calli sulle mani. Ma non per questo ci contrapponiamo all’industria di trasformazione che con le sue istanze fa parte del sistema agroalimentare e con la quale vogliamo collaborare in un rapporto alla pari”, spiega. “Riportando i temi al nostro mondo”.
Giubilini, conti alla mano, precisa: “siamo mille soci tesserati ma è ancora tutto in working in progress. A breve nascerà anche la Confederazione agricola e agroalimentare a livello nazionale, che si chiamerà presumibilmente AGRI”. I soci rimasti in Copagri sono ancora soci di Caa Copagri “che in Lombardia – precisa ancora – fa parte di Ugc e delle altre compagini di AGRI appartenenti alla base. Siamo noi ad avere in pancia tutte le aziende”. E Cavaliere, attuale presidente di Copagri Lombardia? “Dovrebbe fare i gelati, che fa benissimo”, conclude Giubilini riferendosi all’azienda di Cavaliere di 50 ettari che tra le altre cose si occupa di agriturismo.