L’Anac e l’ucraina Napc (Agenzia nazionale per la prevenzione della corruzione) hanno siglato un accordo per promuovere e rafforzare la cooperazione attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze nel campo della prevenzione della corruzione e della promozione dell’integrità. Il Protocollo d’intesa prevede anche consultazioni periodiche e cooperazione in progetti comuni e costituisce la base giuridica per Rapporti sempre più stretti che l’Autorità ucraina vuole intrecciare con Anac per il perseguimento dei propri obiettivi istituzionali. Lo comunica una nota.

La collaborazione con l’Ucraina nel settore anticorruzione è stata auspicata dal Capo dello Stato nel suo incontro con il Presidente ucraino Poroshenko di novembre 2015 e si inserisce a pieno titolo nella più ampia cornice di sostegno accordato dai Paesi Ue allo sviluppo economico e istituzionale di Kiev. L’Accordo costituisce Un importante passo in questo senso, in un settore determinante per entrambi i Paesi e per fornire concreto sostegno all’Ucraina.

“Sono particolarmente soddisfatto di questo accordo con un paese amico e che da tempo è in contatto con Anac per trovare terreni di mutua collaborazione. Abbiamo interesse a confrontarci su aspetti concreti per dare seguiti effettivi al Protocollo. La nostra attività di assistenza inizierà immediatamente in base alle indicazioni e le richieste che ci verranno dal partner ucraino” ha dichiarato il Presidente dell’Anac Raffaele Cantone. “La prevenzione della corruzione è elemento centrale per la buona amministrazione; siamo molto interessati a collaborare con Anac su questo aspetto, perché l’esperienza italiana può essere molto utile, soprattutto per elaborare modelli di prevenzione della corruzione in settori specifici” ha affermato la Presidente Natalia Korchak.