Sì alla prosecuzione dei colloqui di riconciliazione in Siria nella capitale kazaka Astana dopo quelli del 23 e 24 gennaio. Lo ha detto il presidente siriano Bashar Assad che ha parlato di un secondo ciclo di negoziati “Andiamo verso Astana2” ha detto in un’intervista evidenziando come i il primo ciclo dei colloqui è servito per difendere “i principi dell’unità della Siria, in modo che i siriani decidano il loro futuro”. Assad ha distinto il percorso verso la pace in due step: lotta al terrorismo, con lo stop al flusso di terroristi e il supporto al dialogo intrasiriano “per decidere del futuro del Paese e dell’intero sistema politico”.

Syrian reconciliation talks could continue in the Kazakh capital of Astana following the first round held on January 23-24, Syrian President Bashar Assad said in remarks published Tuesday. “I think we are going to see Astana 2 and so on,” Assad said in an interview to Belgian media published on the website of Syria’s SANA news service. He highlighted the first round of Astana negotiations for upholding “the principles of the unity of Syria, about the Syrians deciding their future.” Assad distinguished the path toward peace into two categories: fighting terrorism, stopping the flow of terrorists and logistical support, and dialogue between the Syrians to “decide the future of their country and the whole political system.”