Negli ultimi sei anni – tra il 2012 e il 2017 – la raccolta pubblicitaria di Sanremo (lorda) è cresciuta di 8 milioni di euro. Secondo i dati forniti da Rai Pubblicità (concessionaria del servizio pubblico) a IL VELINO, nel 2012, anno in cui alla guida della kermesse c’era Gianni Morandi, gli incassi da spot, telepromozioni e quant’altro sono stati pari a 18 milioni. Incassi cresciuti con le due edizioni guidate da Fabio Fazio: 21,3 milioni nel 2013 e 23,7 milioni nel 2014. Quindi il decollo con la gestione di Carlo Conti: 23,9 milioni nel 2015; 24,3 milioni nel 2016; e 26 milioni quest’anno. Pubblicità di Sanremo che cresce grazie a una crisi che pian pian molla la presa sulle aziende, ma soprattutto in forza della fiducia dei big spender negli ascolti del festival: negli ultimi dieci anni mai sotto il 35% medio di share.
In particolare, 47% di share con Pippo Baudo nel 2007; 35,4% con Baudo e Chiambretti nel 2008; 48% di share con Paolo Bonolis nel 2009; 48,1% con Antonella Clerici nel 2010; 48,2% con Gianni Morandi nel 2011; 47,3% con Fazio e Littizzetto nel 2013; 39,3% ancora con Fazio e Littizzetto nel 2014; 48,6% con Carlo Conti nel 2015; e 49,6% ancora con Conti nella passata edizione. In particolare l’anno scorso la serata più vista su Rai1 è stata la finale con il 52,5% di share; a seguire la seconda serata (49,9%); la prima serata (49,5%); la terza serata (47,9%) e la quarta serata (47,8%). “C’e’ un livello di attesa che ci farà brindare col 45% di share”, ha dichiarato Andrea Fabiano. Il direttore di Rai1 prepari pure lo champagne.
Economia, Sanremo
Sanremo: in sei anni raccolta pubblicitaria Rai +8 milioni
Si è passati dai 18 milioni del 2012 ai 26 milioni di quest’anno. I big spender scommettono su uno share mai sotto il 35% negli ultimi dieci anni
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Si è passati dai 18 milioni del 2012 ai 26 milioni di quest’anno. I big spender scommettono su uno share mai sotto il 35% negli ultimi dieci anni