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Politica

Centrodestra, Brunetta: lavoriamo a costruzione coalizione, uniti gia’ al 34%

Centrodestra, Brunetta: lavoriamo a costruzione coalizione, uniti gia’ al 34%
fonte: ilVelino/AGV NEWS
di com/chi

“Forza Italia sta lavorando seriamente alla costruzione della coalizione di centrodestra che in questa fase necessita di programma e valori comuni. Per esempio, pensiamo al regionalismo speciale esteso a tutta Italia – Nord, Centro e Sud -, una riforma che già si può fare”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un’intervista al “Quotidiano Nazionale”. ”Molto probabilmente ora il centrodestra non è pronto per una lista unica ma il profumo della vittoria comincia a farsi sentire: nei sondaggi siamo accreditati di un 34%, la sinistra ha meno del 30% e Grillo intorno al 26%”. Per questo apprezza la proposta di Franceschini di una legge elettorale con premio alla coalizione? “Questa è stata sempre la nostra linea. Berlusconi, all`epoca del Nazareno, fu costretto ad accettare il premio alla lista per volontà di Renzi che giustificò il cambio con le pressioni di Napolitano”. Quali sono i confini della coalizione? “Da Forza Italia alla Lega, da Fratelli d’Italia a Fitto alle altre forze cattoliche, liberali e repubblicane di centrodestra”. C`è posto per Stefano Parisi? “Non c`è posto per chi non vuole l`unità di tutto il centrodestra e per chi vuole dentro Alfano”.

Come scioglierete il nodo della leadership? “Con la fine del doppio turno dichiarata dalla Corte costituzionale non è più necessario dire prima chi sarà il leader: la regola è che lo sarà chi prende più voti”. Zaia è un buon candidato premier? “Lo deciderà la Lega se prenderà più voti. Il nostro resta Berlusconi: con lui in campo Forza Italia arriva almeno al 20%”. Che lingua parlerete in Europa se la Lega sta con la Le Pen e voi con la Merkel nel Ppe? “Mi pare che nel Ppe convivano più anime e nessuno ne fa un problema. Se persino la Merkel arriva a parlare di più velocità per l`Unione ritengo possibile definire nella coalizione una strategia di riforme e di condizioni nette e dure nei confronti di questa Europa. O cambia, con la fine dell`egemonia tedesca, oppure è finita”, conclude Brunetta.