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Esteri

WikiLeaks, Assange sollecita Regno Unito e Svezia: applichino decisione Onu

“Facciano la cosa giusta restituendomi la libertà”
fonte: ilVelino/AGV NEWS/Sputnik
di redazione

Il Fondatore di WikiLeaks, Julian Assange ha sollecitato il Regno Unito e la Svezia affinchè possa tornare in libertà sulla base delle decisioni del gruppo di lavoro dell’Onu. “Ho chiamato il Regno Unito e la Svezia perché facciano la cosa giusta ripristinando la mia libertà. Questi due Stati aderiscono ai trattati Onu e riconoscono i suoi meccanismi in tema di diritti umani” ha detto Assange che ha trovato asilo presso l’Ambasciata dell’Ecuador a Londra dal 2012 contro il rischio di essere estradato in Svezia. Negli Stati Uniti, è ricercato per aver diffuso migliaia di documenti militari top-secret. A febbraio 2016, un gruppo di lavoro in seno alle Nazioni Unite ha stabilito che la sua condizione è una carcerazione de-facto e in quanto tale è arbitraria. Le autorità del Regno Unito e Svezia rifiutano di dare attuazione a quella decisione.

WikiLeaks founder Julian Assange has called on the United Kingdom and Sweden on Monday to restore his liberty in line with the UN Working Group ruling. “I call on UK and Sweden to do the right thing and restore my liberty. These two states signed treaties to recognize the UN and its human rights mechanisms,” Assange was quoted by the BBC broadcaster as saying. Assange has been residing at the Ecuadorian Embassy in London since 2012 for fear of being extradited to Sweden. In the United States, he is wanted for leaking thousands of top-secret military documents. In February 2016, the UN Working Group on Arbitrary Detention ruled that Assange’s de-facto incarceration was arbitrary. The UK and Swedish authorities have been refusing to implement the UN Working Group decision since then.