La Svezia continuerà a sostenere le riforme di governo in corso in Ucraina, mentre quest’ultima dovrebbe cercare di restare sul percorso di promozione della crescita economica e di lotta alla disoccupazione. Lo ha affermato oggi da Bruxelles il ministro degli Esteri svedese Margot Wallstrom dopo un incontro dei ministri degli Esteri Ue nel quale si è discusso del progresso delle riforme in Ucraina e dell’applicazione degli accordi di Minsk. “Loro sanno che la Svezia è uno di quei Paesi che li ha sostenuti fin dall’inizio, e stiamo continuando a incoraggiare il loro impegno per le riforme”, ha detto Wallstrom. L’Ucraina – ha proseguito – “ha bisogno di crescita economica, lavoro per tutti, in particolare per i giovani”. In base agli accordi di Minsk, l’Ucraina deve applicare un certo numero di riforme costituzionali, fra le quali una decentralizzazione del potere, e garantire uno statuto speciale alla regione del Donbas, il cessate il fuoco e il ritiro degli armamenti pesanti dalla linea di contatto nella parte orientale del Paese.

Sweden will continue its support of the ongoing governmental reforms in Ukraine, and the latter should stick to the path of promotion of the economic growth and battling the unemployment, Swedish Foreign Minister Margot Wallstrom said Monday. On Monday, the EU foreign ministers discussed the Ukrainian progress on reforms in Brussels, as well the implementation of the Minsk agreement. “They know that we [Sweden] are one of those countries that has supported them right from the start, and we are continuing to encourage their efforts in reforms. The country needs economic growth, employment for all, especially for the youth,” Wallstrom told reporters in Brussels. In accordance with the Minsk agreement from February 2015, Ukraine must implement a number of constitutional reforms, including a decentralization of power in the country, and granting a special status to the Donbas region, as well as the ceasefire, heavy weapons withdrawal from the line of contact in the eastern Ukraine.