Lui ha sempre condotto da solo, lei parla di “coconduzione strana, ma fortunata perché vicino a lui”. Lui punta sul lato comico, lei sul racconto. Lui non ha ancora imparato a mangiare le caramelle ed a parlare al contempo senza farsene accorgere come sa fare lei, lei continua a dire che non se la sente di scendere le fatidiche scale del Teatro Ariston. Lui distribuirà i fiori agli ospiti, e lei in sala stampa distribuisce un portachiavi a figura intera di lui “abbronzato”. Sono Carlo Conti e Maria De Filippi che condurranno insieme la 67esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, al via domani, martedì 7 febbraio. Meglio, per volere di Maria De Filippi sui titoli di testa si leggerà “Carlo Conti con Maria De Filippi”. Perché qui senza ricevere compenso? “Lo ha detto Carlo. E succede il macello – dice Maria De Filippi -. Io non ho mai preso un compenso in Rai, ho partecipato sempre a titolo gratuito quando invitata, per scelta ben precisa, e questo vale anche per le trasmissioni Mediaset. Ritengo la mia partecipazione a Sanremo non propriamente quella dell’ospite, però quando lavoro a un mio programma faccio tutto dalla a alla zeta, il Festival è di Carlo. Scalette, ospiti, contenuti, canzoni, cover: è stato fatto tutto da lui. Per questo ho applicato la stessa regola che adotto quando sono ospite: nessun compenso”. Mai stata chiamata prima al Festival? “Da Baudo per il DopoFestival, io dissi di sì, ma Mediaset disse di no”. C’è possibilità di una nuova collaborazione con la Rai dopo Sanremo? “La Fascino ha un contratto di esclusiva con Mediaset”, risponde la De Filippi.
“Con due fuoriclasse come Carlo e Maria, è come prendere Federer e Serena Williams e farli giocare in doppio. La sintonia tra loro due è notevole, e sta crescendo – afferma emozionato il direttore di Rai1 Andrea Fabiano -. C’è una striscia prima del festival fino a sabato condotto con curiosità e ironia, e a fine serata il Dopofestival con la riconfermata squadra Nicola Savino e la Gialappa’s band, che per la prima volta andrà in onda anche dopo la finale”. In Rai si brinda ai 1341 accreditati ed alla presenza per la prima volta di un settimanale in lingua cinese. Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri è felice del “grande entusiasmo: c’è una marea di gente. Tanti poi sono gli eventi collaterali con due mostre, una dedicata a Luigi Tenco, l’altra a Claudio Villa”.
E Carlo Conti sigla il tris sperando di portare una nuova ventata fresca ed originale. “È un piacere ed un onore dirigere e condurre per il terzo anno di seguito il Festival di Sanremo. I due precedenti sono stati musicalmente forti con contorni meravigliosi, quest’anno spero lo sia altrettanto – dice in conferenza stampa Conti -. La novità sono le 22 canzoni dei big in cara. 8 sono le nuove proposte che spero si rivelino un successo come quelle delle passate edizioni, in particolare ‘Amen’. Le nuove proposte andranno di nuovo in testa alla seconda serata”. “Mi appello alle radio che dovranno far diventare note le canzoni, da giovedì in poi, quando le avranno ascoltate tutte. Confido molto nel loro supporto”, prosegue ricordando la panificazione delle serate: “Martedì e mercoledì sono speculari con 11 campioni in gara. Ogni sera tre artisti finiranno nella zona rossa a rischio vero, e giovedì i 6 non canteranno la cover ma faranno un torneo a se stante e due verranno eliminati. Quindi le cover saranno 16. Venerdì ci sarà la finale delle giovani proposte e 20 big in gara, tra i quali ne saranno eliminati 4. Sabato 16 big, i primi tre in classifica saranno sottoposti ad un ulteriore televoto (quest’anno costa meno rispetto alle passate edizioni)”.
Come aprirà il Festival? “Dopo aver visto in 10 minuti tutti i 65 vincitori di Sanremo, quest’anno ci saranno rapide carrellate con una serie di brani che non hanno vinto ma che sono diventati un successo, in alcuni casi planetari – annuncia Conti -. Seguirà il tappeto rosso dei protagonisti”. Gli 11 big in gara della prima serata sono: Al Bano, Alessio Bernabei, Clementino, Elodie, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fiorella Mannoia, Giusy Ferreri, Lodovica Comello, Ron e Samuel. Ci sarà – così tutte le sere – la copertina di Maurizio Crozza (pronto per partire su Discovery con un nuovo programma). I primi super ospiti sono Tiziano Ferro (si esibirà in un omaggio a Tenco, ed anche ne “Il conforto” con Carmen Consoli), Ricky Martin e i Clean Bandit. Interverranno, tra gli altri, anche gli attori Raoul Bova, Paola Cortellesi ed Albanese, la giornalista Diletta Leotta, il cestista Marco Cusin e la pallavolista Valentina Diouf. Ci saranno collegamenti con la sala stampa condotti da Rocco Tanica, e nello spazio “Tutti cantano Sanremo” si parlerà degli eroi del terremoto e della campagna contro il bullismo. Sabato sera questo momento sarà dedicato ad un collegamento col Kosovo, a simbolo delle tante missioni di pace italiane nel mondo. Agli ospiti già annunciati (tra i quali Keanu Reeves e Mika) si aggiungono Robin Schulz e Alvaro Soler. In forse ancora Virginia Raffaele. Non ci saranno Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni (con cui Carlo Conti tornerà in tournée dopo il Festival e nelle pause delle nuove cinque puntate de “I migliori anni”), ma ci sarà un nuovo trio – per una sera – della scuola Proietti: Brignano, Insinna, Gabriele Cirilli!