“Legittimo che Giovanni Floris, giornalista e professionista che stimo e rispetto, abbia tutto l’interesse del mondo ad essere ospitato in televisione, Rai in testa, per promuovere il suo ultimo libro, la sua persona e conseguentemente il programma, ‘Di Martedì’, che conduce su La7. Meno legittimo che ad invitarlo, con tanto di tappeti rossi, siano soprattutto trasmissioni del servizio pubblico concorrenti de La7, e che dunque dovrebbero prima di tutto pensare alle ricadute aziendali di simili ospitate. Trattasi letteralmente di miope autolesionismo. C’entreranno mica qualcosa gli smisurati poteri di alcuni agenti delle star (leggasi Beppe Caschetto in primis) che fanno e disfano a proprio piacimento palinsesti e accoppiamenti televisivi tanto nella tv pubblica quanto in quella privata? Già in passato abbiamo avuto modo di denunciare simili assurdità. Dai vertici di Viale Mazzini sempre silenzio e omertà. Sembra esser giunta l’ora per Campo Dall’Orto e per la Maggioni di spiegare al Parlamento e al Paese il perché di simili assurde scelte.La Rai gioca per vincere o per fare assist agli ‘avversari’? Adesso chiarezza e trasparenza. Basta prese in giro, please”. Lo scrive su Facebook Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.