Dalle Project Room curate da Simone Menegoi alle visite guidate in città, in fonderia e nello studio del Maestro, dal rinnovamento del comitato scientifico all’avvio del Catalogo Ragionato online. È il programma, ricco e articolato, proposto dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano per il 2017. A conclusione della grande antologica che ha festeggiato i 90 anni del Maestro a Palazzo Reale e nelle sedi più prestigiose della città di Milano, la Fondazione proroga fino al 3 marzo la sezione della mostra nella sede di via Vigevano 9, dove sono presentati due progetti “visionari”, il complesso scultoreo The Pietrarubbia Group e il progetto per il nuovo Cimitero di Urbino. Queste opere – documentate attraverso maquette, disegni e fotografie – sviluppano le visioni di Arnaldo Pomodoro in un dialogo profondo tra scultura, architettura e spazio circostante, trasformando il paesaggio urbano e dando forma a segni che, connotando il territorio, diventano parte della nostra vita quotidiana. La nuova stagione espositiva si apre invece il 30 marzo con la prima di tre Project Room, affidate alla curatela di Simone Menegoi. Protagonista, fino al 19 maggio, è l’artista di origine romena Anna-Bella Papp (1988), che presenta un nucleo di opere – tutte inedite per l’Italia – nel quale lavori spiccatamente figurativi, ispirati agli operai edili e ai loro strumenti, affiancano sculture di carattere più astratto, nelle quali è però sempre possibile ritrovare riferimenti all’architettura. Dopo Anna-Bella Papp, a seguire saranno presentate le Project Room di Bruno Botella e di Alis/Filliol. Tra le varie iniziative organizzate lungo l’anno dalla Sezione didattica, si segnala il ricco programma di visite guidate: quelle a Ingresso nel labirinto di via Solari 35, una delle tappe fondamentali del percorso artistico di Arnaldo Pomodoro; Open studio, un’occasione per conoscere l’artista e il suo lavoro visitando il suo studio; Pomodoroincittà, un percorso a piedi o in bicicletta nei luoghi di Milano che accolgono le sculture del Maestro; Infonderia, alla scoperta della fucina dove il bronzo prende vita. Per la Fondazione, 2017 significa anche rinnovamento, a cominciare da quello del comitato scientifico, presieduto da Arnaldo Pomodoro e composto da Andrea Viliani (direttore generale della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee/MADRE-Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina di Napoli) e Lorenzo Respi (storico e critico d’arte). Infine, la Fondazione annuncia l’avvio della redazione di un Catalogo Ragionato online dell’opera di Arnaldo Pomodoro, uno strumento che rappresenterà anzitutto l’aggiornamento dell’edizione cartacea relativa alle sole sculture, edita da Skira nel 2007, e che si amplierà in seguito per documentare anche gli altri ambiti di attività del Maestro, dai gioielli ai disegni, dai multipli alle grafiche.