Joaquin “El Chapo” Guzman si lamenta per le sue condizioni di detenzione nel carcere di massima sicurezza di New York dove è stato trasferito dopo essere stato estradato. Il boss in passato era evaso due volte dai penitenziari messicani, una volta in un cestino di lavanderia e, più recentemente, attraverso un tunnel scavato nella sua cella. I suoi avvocati ora lamentano che nel carcere statunitense gli siano state negate le visite coniugali e contestano il regime di isolamento in cui è tenuto. Nel corso di un’udienza davanti ad una corte federale di Brooklyn Guzman, si è dichiarato non colpevole rispetto alle accuse che gli sono mosse, tra cui quella di essere a capo da decenni della più grande organizzazione del narcotraffico al mondo. Se condannato passerà la vita in prigione. Sua moglie Emma Coronel, un’ex reginetta di bellezza di 27 anni e madre dei suoi gemelli, è volata dal Messico negli Usa per assistere all’udienza.