Did you know we have an international section? Click here to read our news in your english!
X

Accedi

Politica, Campidoglio

Roma, Raggi: Pensato a dimissioni ma abbiamo grande progetto. Mai preso un euro

La sindaca blindata da Grillo: Pronta a querelare chi ipotizza un mio vantaggio da questa situazione. Romeo: Nessuna relazione, lei non sapeva. Polizza intestata per stima e amicizia
fonte: ilVelino/AGV NEWS
di Redazione

Nessun passo indietro da parte di Virginia Raggi. Ospite ieri sera della trasmissione Bersaglio mobile, intervistata da Enrico Mentana, la sindaca di Roma, interrogata per otto ore dai magistrati giovedì, ha escluso le dimissioni. “Non posso dire di non averci mai pensato, ma abbiamo un grande progetto per Roma”. Raggi – blindata per il momento da Grillo – si trova ad affrontare l’ennesima tegola che le è caduta addosso, ovvero la polizza che Salvatore Romeo ha intestato a suo nome, con causale motivi affettivi. “Romeo è stato sentito dai miei legali. Per ora sono senza parole. Penso che la cosa più spiacevole sia stata non aver saputo. Quando lo vedrò gli chiederò di cambiare l’intestatario della polizza, mi mette ansia”, ha detto la sindaca della Capitale precisando che “Fino a ieri non ne avevo mai sentito parlare. Poi mi sono fatta una cultura su queste polizze. Il beneficiario non solo non è tenuto a saperlo ma non deve sottoscrivere nulla. Chiunque potrebbe essere beneficiario senza saperlo”. E ancora “Se fossi stata a conoscenza di alcune cose avrei fatto scelte diverse”. Per chiarire la propria posizione Raggi ha scritto anche un post sul blog di Beppe Grillo in cui ha spiegato di aver “affrontato un interrogatorio di 8 ore, lungo ma cordiale, durante il quale ho fornito ai PPMM tutte le informazioni che mi hanno richiesto. Mi sono messa a disposizione dei Magistrati e sono serena perché ho chiarito la mia posizione sulla vicenda. A evitare qualsiasi strumentalizzazione sulla questione che mi coinvolge non intendo né posso, allo stato, riferire altro: unici deputati a parlare della vicenda per mio conto sono gli Avvocati Alessandro Mancori ed Emiliano Fasulo. Nessun altro”.

 “Per quanto riguarda le polizze assicurative – ha aggiunto – ho spiegato ai magistrati che non ne sapevo nulla, nè potevo saperlo visto che si tratta di polizze da investimento che non presuppongono la firma del beneficiario e soprattutto secondo la stessa procura “non costituirebbero fatto penalmente rilevante in quanto non emergerebbe un’utilità corruttiva. Non ho ricevuto un solo euro – scrive ancora la sindaca grillina – e sto valutando con i miei Avvocati di querelare chiunque in queste ore – anche sui giornali – inventi o ipotizzi che io possa aver ricevuto un vantaggio da questa operazione, a me totalmente ignota sino a ieri pomeriggio. Basta gossip. Sono sindaco di una Capitale che deve rinascere”. Romeo intanto in un post su Facebook smentisce qualsiasi relazione con la Raggi e spiega di averle intestato una polizza da 30mila euro il 26 gennaio 2016 (anche se sarebbe spuntata anche una seconda polizza) per ” una grande stima e amicizia nei suoi confronti”. “Leggo tante inesattezze in queste ore che necessitano una precisazione – scrive -, se non altro perché stanno tirando in ballo la sindaca di Roma, Virginia Raggi, e il MoVimento 5 Stelle con mio sommo dispiacere. Ho stipulato diverse polizze vita – prosegue – perché offrivano un rendimento certo. Inoltre queste polizze mi offrono, come a tutti gli investitori, la possibilità di incassare il capitale con un riscatto totale o parziale in caso ne abbia bisogno. Questi prodotti finanziari prevedono l’indicazione di un beneficiario terzo in caso di morte del contraente. Quindi, solo in caso di mia morte, eventualità su cui certamente non ho scommesso, il capitale andrebbe all’eventuale beneficiario”.