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Campania, Spettacoli

Spettacoli, “Essere Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile”: arriva a Napoli Massimiliano Finazzer Flory

Il 10 febbario, lo spettacolo teatrale al Complesso Monumentale Donnaregina-Museo Diocesano
fonte: ilVelino/AGV NEWS
di rep/com

Il Museo Diocesano di Napoli in collaborazione con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, è lieta di annunciare lo spettacolo “Essere Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile” diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory, che debutta a Napoli venerdì 10 febbraio alle ore 19:00 al Complesso Monumentale Donnaregina-Museo Diocesano di Napoli (Largo Donnaregina, Napoli). Lo spettacolo, in lingua rinascimentale su pensieri e parole autentiche di Leonardo, in costume d’epoca, è stato rappresentato in Italia e all’estero sui palcoscenici dei più prestigiosi teatri e istituzioni presenti nelle varie città in cui vi sono opere di Leonardo riscuotendo grande successo di critica e di pubblico. Lo spettacolo a Napoli è un omaggio alla città e ai suoi valori spirituali, ed è presentato in connessione anche alla mostra in corso al Museo Diocesano di Napoli (Largo Donnaregina) Leonardo a Donnaregina – I Salvator Mundi per Napoli (fino al 31 marzo 2017), ideata e curata da Carlo Pedretti e Nicola Barbatelli. Una straordinaria occasione per coniugare il teatro e la storia dell’arte, la cultura classica con la performance contemporanea, in un luogo carico di simboli e di storia come il Complesso Monumentale Donnaregina-Museo Diocesano di Napoli. Nell’intervista impossibile, Leonardo in 70 minuti risponde a domande sulla sua infanzia, sulle sue attività in campo civile e militare, su come si fa a diventare “bono pittore”, sul rapporto tra pittura e scienza, pittura e scultura, pittura e musica. Ci parla di anatomia, di psicologia e di fisica, della sua passione per il volo. Commenta il Cenacolo e mima, come in una danza, le figure degli apostoli, accenna al suo rapporto con la religione, affronta il tema dell’acqua, allude alla moda del suo tempo, risponde agli attacchi dei nemici, spiega i moti dell’animo e, infine, dispensa sentenze e aforismi per vivere il nostro tempo. In scena con Massimiliano Finazzer Flory, Gianni Quillico nel ruolo dell’intervistatore.