Il Cremlino non considera il parziale sollevamento di alcune restrizioni nei confronti del servizio di Sicurezza federale russo (Fsb) come una riduzione del regime di sanzioni e lo spiega con il pragmatismo da parte degli Stati Uniti. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov parlando della licenza che il Dipartimento del Tesoro ha emesso per permettere alcune operazioni congiunte con l’FSB. “Noi valutiamo questo passaggio come una riduzione delle sanzioni. Molto probabilmente, questa è una manifestazione di pragmatismo degli Stati Uniti”, ha detto Peskov ai giornalisti.
The Kremlin does not tend to consider the United States lifting some restrictions against Russia’s Federal Security Service (FSB) as alleviation of the sanctions regime and explains it with US pragmatism, Kremlin spokesman Dmitry Peskov said Friday. On Thursday, the Treasury Department issued a license permitting certain transactions with the FSB, which has been sanctioned over alleged interference in the 2016 US presidential election. “We do not tend to assess this step as any sanctions alleviation. Most likely, this is a manifestation of US pragmatism,” Peskov told reporters.
Esteri
Russia, Cremlino: Sollevamento parziale sanzioni Fsb non significa attenuazione
Russia, Cremlino: Sollevamento parziale sanzioni Fsb non significa attenuazione
Esteri
Russia, Cremlino: Sollevamento parziale sanzioni Fsb non significa attenuazione
Russia, Cremlino: Sollevamento parziale sanzioni Fsb non significa attenuazione