Gli operatori delle volanti della questura di Cosenza e del Reparto prevenzione crimine Calabria Settentrionale, che operano nei servizi di controllo del territorio della provincia, saranno dotati da domani del nuovo dispositivo di dissuasione e autodifesa, lo spray al peperoncino. Cosenza e’ una delle prime province in Italia in cui questo dispositivo viene adottato. La direttiva del questore Luigi Liguori giunge dopo che a gennaio i funzionari, i medici e gli istruttori di tecniche operative della Questura, hanno formato tutto il personale della provincia sul corretto utilizzo dello spray al peperoncino e sulle procedure di decontaminazione, al fine di garantire la massima sicurezza in caso d’uso dello stesso e dopo che, la polizia di Stato, “ha terminato la fase di sperimentazione di un nuovo strumento di autodifesa e di dissuasione”. “Il nuovo dispositivo – e’ scritto in una nota della questura – e’ una valida alternativa alla coazione fisica che puo’ coadiuvare l’autodifesa dell’operatore di polizia nei servizi di prevenzione, rispetta le specifiche caratteristiche di cui al decreto ministeriale 103/2011 che lo definisce uno strumento di autodifesa, non assimilabile ad un’arma, in grado di nebulizzare una miscela irritante oculare con effetti reversibili. Lo strumento e’ stato sottoposto alla valutazione dell’Istituto superiore di sanita’ che lo ha valutato assimilabile a quello di libera vendita sul territorio nazionale, non ravvisando gravi rischi per la salute delle persone. Lo spray al peperoncino potra’ essere utilizzato dal personale delle volanti in quelle ipotesi in cui sia fallito ogni tentativo di comunicazione ordinaria, di mediazione o di dissuasione verbale ed il soggetto ha iniziato la sua azione violenta”.