L’Unione europea accoglie con favore l’elezione del Presidente del Libano, Michel Aoun del 31 ottobre e la formazione di un governo di intesa nazionale sotto la Guida di Saad Hariri avvenuta il 18 dicembre 2016 in vista del superamento della situazione istituzionale di stallo a lungo registrata nel Paese. E’ quanto si legge in un comunicato del Consiglio europeo degli Affari Esteri in corso a Bruxelles. L’Ue prende inoltre atto della dichiarazione del governo sulla necessità di ripristinare un clima di fiducia e in quest’ottica si augura che nel 2017 possano tenersi le elezioni legislative attraverso un processo trasparente e regolare conformemente alla tradizione democratica del Libano e in questo senso offre il proprio aiuto a sostegno di questo processo.
“Lavorare con uno spirito costruttivo e in un clima di unità nazionale è fondamentale per la capacità del Libano di garantire il corretto funzionamento di tutte le istituzioni democratiche e affrontare le diverse sfide politiche, di sicurezza, sociali ed economiche che il Paese dovrà affrontare anche a causa delle pesanti ripercussioni derivanti dal conflitto in Siria” , si legge ancora nella nota del Consiglio Affari esteri in cui si ribadisce l’impegno dell’Ue per l’unità, sovranità, stabilità, indipendenza e l’integrità territoriale del Libano. E in cui si elogia il ruolo delle forze armate libanesi e dell’Unifil nel mantenimento della pace e stabilità nel sud del Paese. “L’Ue elogia gli sforzi straordinari del Libano che continua ad ospitare più di 1,1 milioni di rifugiati siriani, fino a quando non saranno pienamente soddisfatte le condizioni per il loro ritorno. E per il suo sostegno ai profughi palestinesi”
Esteri
Libano, Ue: pieno sostegno a processo istituzionale in corso. Sì a elezioni legislative in 2017
Il Consiglio Esteri elogia l’impegno del Paese sul fronte dell’ospitalità ai rifugiati siriani e ai profughi palestinesi
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